GIORGIO CELIN

“Everything is a self portrait” – and this is Pineapple’s portrait/interview with Giorgio Celin painter. Let we introduce you this young gentleman, who recently based at Barcelona. Pine over, in english and italian.

Could we start with some background information about you? Where you grow up, where you based, how did you get interested in art?

I was born in the caribbean coast of Colombia, in a city called Barranquilla (where hips don’t lie according to our famous fellow citizen Shakira) to a family of mixed origins. Then we moved to the south of Italy, where I grew up. It was pretty rural, peaceful. I studied in Italy, Spain and I was based in Rome for a long time, but now I’m travelling so much that I don’t even know where I am. 

I started to draw to impress my mom, to get her attention. It’s funny but I remember it as a sweet thing, I  didn’t know it was “art”, I never thought of it, eventually I reached a point where drawing was so natural that it became my way to communicate  with other people, with the rest of the world. But I realized what “making art” meant later in life.

Potremmo iniziare con alcune informazioni di base su di te? Dove sei cresciuto, dove risiedi, come hai inziato ad interessarti all’arte?

Sono nato nella costa caraibica della Colombia, in una città chiamata Barranquilla (dove “i fianchi non mentono “secondo la nostra famosa concittadina Shakira) da una famiglia di origini miste, da dove poi ci siamo trasferiti nel sud dell’Italia, dove sono cresciuto . Era abbastanza rurale, pacifico. Ho studiato in Italia, in Spagna e sono stato a Roma per molto tempo, ma ora sto viaggiando così tanto che non so nemmeno dove sono.

Ho iniziato a disegnare per attirare l’attenzione di mia madre. È divertente ma lo ricordo come una cosa dolce, non sapevo che fosse “arte”, non ci avevo mai pensato… alla fine ho raggiunto un punto in cui il disegno era così naturale che è diventato il mio modo di comunicare con altre persone, con il resto del mondo. Ma ho capito cosa significava “fare arte” più avanti nella vita.

If you could tell your younger self one piece of advice what would it be?

Learn how to focus, you know what you want to do, just do it. 

Se potessi dire un consiglio a te stesso più giovane, quale sarebbe?

Impara a concentrarti: sai cosa vuoi fare, fallo e basta.

Do you paint after a photo, memory or live model? What is the born process of a Celin painting?

I used to paint from photos and live models, but neither of them work for me anymore. I was trained to reproduce classics which is a thing you can’t really escape when you grow up in Italy, but it feels so reductive now. I don’t want to reproduce anything, I want to create a piece that comes out of my imagination, feelings, desires.  Painting is a very old type of art, it’s noble, ancient but if you want to be contemporary you have to be disrespectful, a rebel.

You have to learn how to paint and then forget it. Forget the rules, fuck it up. 

Dipingi guardando una foto, un ricordo o usi modelli dal vivo? qual è il processo attraverso il quale nasce un dipinto di Celin?

Dipingevo da foto e modelli dal vivo, ma nessuno dei due funziona più per me. Gran parte della  formazione accademica é riprodurre i maestri classici : è una cosa a cui non puoi davvero sfuggire quando cresci in Italia, ma ora mi sembra così riduttivo. Non voglio riprodurre nulla di reale, voglio creare delle immagini che vengano fuori dalla mia immaginazione, sentimenti, desideri. La pittura è un tipo di arte molto antica, è nobile,  ma se vuoi essere contemporaneo devi essere irrispettoso, ribelle. Devi imparare a dipingere e poi dimenticare come si fa. Dimentica le regole, fottitene.

How do you describe  your painting in a few words/sentences?

A melancholic group of lines, mostly curves, some pinks and a splash of turquoise. The last sip of an amaro del capo  cup. An old colombian ballad about your ex lover. 

Come descriveresti un tuo dipinto in poche parole / frasi?

Un malinconico insieme di linee, per lo più curve, per lo più rosa, con qualche  tocco di turchese. L’ultimo sorso di una di un bicchiere di amaro del capo. Una vecchia ballata colombiana sul tuo ex amante.

Everything is a self portrait?

The sentence comes out of the novel by Chuck Palahniuk “Diary” but  you can apply it to a lot of art that I love: Van Gogh, Schiele, Lassnig, etc even when it doesn’t represent yourself physically it represent your inner world, feelings, etc…

so yes: everything is a self-portrait, at least for a petty Aries man like me 🙂

Tutto è un autoritratto? (lo scrivi sul tuo feed insta)

E’ una citazione tratta dal romanzo “Dairy” di  Chuck Palahniuk ma è applicabile ai lavori di vari artisti che adoro: Van Gogh, Schiele, Lassnig, ecc. Anche quando non ti rappresenta fisicamente, rappresenta il tuo mondo interiore,i tuoi  sentimenti, ecc … quindi sì: tutto è un autoritratto, almeno per un meschino Ariete come me (:)).

Is there a personal connection between you and what you are hoping to achieve through your paintings?

Is always personal, everything I do is personal. I need to feel a connection, even with the people I work with, otherwise I feel empty, I feel like the work is useless. Don’t know if you are familiar with astrology, but my Mercury is in Pisces so my way of communicating is based on emotional connection.

C’è una connessione personale tra te e ciò che speri di ottenere attraverso i tuoi quadri?

È sempre tutto personale, tutto ciò che faccio è personale. Ho bisogno di sentire una connessione, anche con le persone con cui lavoro, altrimenti mi sento vuoto, sento che il lavoro è inutile. Non so se hai familiarità con l’astrologia, ma il mio Mercurio si trova in Pesci, quindi il mio modo di comunicare si basa sulla connessione emotiva.

Can you tell me a little about your next show?

It’s a reflexion on couples, sexualities and gender.  The inspiration was the end of a very important relationship I had, and some drawings of Schiele with whom I’m obsessed with. There is also a song from Cigarette After Sex ( a band that I really love) that goes like this : 

Nothing’s gonna hurt you baby

As long as you’re with me, you’ll be just fine

Nothing’s gonna hurt you baby

Nothing’s gonna take you from my side 

 I cried when I first heard it, it made me think about that moment in which you are completely in love and you think that you can protect your loved one from whatever life is going to bring… I  want to explore the fragility of that moment : how we are so powerful in our convincement of loving this other human being, but so fragile, because we can’t control events, you can’t protect that person, or your love, from what life is going to bring. But also work on creating queer art that is not about the objectification of white cisgender gym bodies, we really, really, REALLY need to move on from that stuff.

Puoi parlarmi un po ‘del tuo prossimo spettacolo?

È una riflessione sulle dinamiche di coppia,  sulla sessualità e sul genere. L’ispirazione è stata la fine di una relazione molto importante che ho avuto e alcuni disegni di Schiele con i quali sono ossessionato. C’è anche una canzone dei Cigarette After Sex che fa così:

Nothing’s gonna hurt you baby

As long as you’re with me, you’ll be just fine

Nothing’s gonna hurt you baby

Nothing’s gonna take you from my side 

Ho pianto quando l’ho ascoltata per la prima volta, mi ha fatto pensare a quel momento in cui sei completamente innamorato e pensi di poter proteggere la persona amata da qualunque cosa la vita abbia in serbo … Voglio esplorare la fragilità di quel momento: quando siamo così potenti nella nostra convinzione di amare quest’altro essere umano, ma così fragili, perché non possiamo controllare gli eventi, non possiamo proteggere davvero quella persona, o il tuo amore, da ciò che la vita porterà. Ma sto anche lavorando alla creazione di un’arte che sia davvero queer, che non riguardi l’oggettivazione dei corpi bianchi e cis genere da palestra :  abbiamo davvero, davvero, TANTO bisogno di andare oltre quel tipo di immaginario. 

Out of paining do you have any other project , what you would like to talk about?

Last year I understood that I can’t say things I want with paintings, so I decided to divide my artistic process in two : I started to record videos on my Iphone, and study performance art, a practice which I was not familiar with. I mixed this two languages in a series of short videos to build a  sort of silent documentary that I called “Ulisse senza nome”in which I talked about the struggle of immigrants and the harsh practice of building walls between countries.  Now I’m working on a series of videos about the abandonment in which lies most of the south of Italy.

Hai qualche altro progetto di cui ti  piacerebbe parlare? (Intendo quello con le frontiere, i rifugiati ..)

L’anno scorso ho capito che non posso dire tutto quello che vorrei  con i dipinti, quindi ho deciso di dividere il mio processo creativo in due: ho iniziato a registrare video sul mio Iphone e a studiare performance art, una pratica che non conoscevo. Ho cercato di mescolare questi due linguaggi in una serie di brevi video con cui vorrei costruire una sorta di documentario muto a cui ho dato il nome dio “Ulisse senza nome”. In questi lavori ho parlato delle difficoltà dei processi migratori e della dura realtà dei muri, reali e simbolici, che si possono trovare nei luoghi di frontiera. Ora sto iniziando  lavorando a una serie di video sullo stato di abbandono in cui si trova la maggior parte del sud Italia.

Does the current political and social climate in Italy affect your works?

Absolutely, I’m a very political person, but I must confess I really struggle with Italian politics of recent years, so I try to avoid it as much as I can. The recent outcomes of the country makes me understand everyday more how you can lose your rights from one day to the other and how important is for artists to be present and active, but it’s not about talking:

your work as an artist is also your political manifesto,

what you put out there say something about you and your beliefs, so I want to paint more and more brown people, immigrants and  queers to react to this growing hate for minorities that I feel around me…

L’attuale clima politico e sociale in Italia influenza le tue opere?

Assolutamente, mi interesso molto di politica, ma devo confessare che ho serie difficoltà con le questioni  degli ultimi anni, cerco di tenermene alla larga, di proteggermi. Le ultime elezioni del paese mi hanno  fatto capire quanto sia semplice perdere i diritti acquisiti  da un giorno all’altro e quanto sia importante che gli artisti siano presenti e attivi, non solo attraverso le parole : il tuo lavoro come artista è anche il tuo manifesto politico , quello che mostri del tuo lavoro dice qualcosa su di te e le tue idee. E’ per questo che voglio dipingere sempre più persone di colore, immigrati e queer per reagire a questo crescente odio per le minoranze che sento intorno a me.

You said you are constantly moving a lot,  do you have any expectations, or any big plan for 2020?

Last year was crazy : I went from Rome to Malaga, from Melilla to Paris, from Colombia to Venezuela shooting videos and doing artistic residencies… it was inspiring but also tiring. Since I came back to Italy I’ve been moving around between Napoli, Torino and Barcelona. I think I need a break from this crazy travellings :  my big plan for 2020 is to find a little peace inside this messy heart of mine. 

Hai detto che sei in costantemente in  movimento, hai delle aspettative o qualche grande piano per il 2020?

L’anno scorso è stato folle: sono andato da Roma a Malaga, da Melilla a Parigi, dalla Colombia al Venezuela, girando video e seguendo alcuni progetti di residenza artistica … è stato stimolante ma anche stancante. Da quando sono tornato in Italia mi sono spostato tra Napoli, Torino e Barcellona. Penso di aver bisogno di una pausa da questi folli viaggi: il mio grande piano per il 2020 è di trovare un po ‘di pace in questo mio cuore disordinato.

What do you do when you got time for yourself? 

I travel. My dream when I was a kid was to travel the world, never stop, and eventually die in the ocean. 

Cosa fai quando hai tempo per te stesso?

Viaggio :  il mio sogno da bambino era viaggiare per il mondo, non fermarmi mai e alla fine morire disperato nell’oceano.

Please finish the sentences:

Deeply in love with … Egon Schiele. Everything he drew in his short life was a masterpiece. Elegant, intense and revolutionary.

The best way to sleep is …  hugging someone you love. Someone that you want to watch falling asleep, that gives you peace.

My dream is … to grow a porn moustache. But i can’t. I have that sparse Che Guevara-ish beard. 🙂

Finisci queste frasi:

Profondamente innamorato di … Egon Schiele. Tutto ciò che ha disegnato nella sua breve vita è stato un capolavoro. Elegante, intenso e rivoluzionario.

Il modo migliore per dormire è … abbracciare qualcuno che ami. Qualcuno che vuoi guardare addormentarsi, ti riempie il cuore di pace.

Il mio sogno é…farmi crescere dei baffoni da porno attore. Ma non posso :  ho una barbetta rada da rivoluzione cubana, alla Che Guevara. 🙂

Photos by Pineapple

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